Tessuto cicatriziale e aderenze.

Il tessuto cicatriziale è più resistente del tessuto originario, ed é anche meno elastico. Capita spesso il formarsi di aderenze che possono generare infiammazioni, oltre a problemi funzionali associati alla postura. In base a come siamo colleganti neurologicamente e a seconda di dove si trova la cicatrice, quest'ultima può avere un effetto inibitorio o di contrazione e può persino favorire l’aumento di peso.

Una cicatrice può anche scompensare la postura attraverso diverse strade neurologiche. Una cicatrice patologica localizzata sul collo può influire sulla posizione della mandibola, ridurre la mobilità e creare rigidità al collo, può anche decompensare i muscoli oculari (convergenza).

Una cicatrice sul petto invece può provocare uno spostamento in avanti del centro di gravità. Può influenzare la flessione della spalla e la forza muscolare complessiva.

Se il soggetto ha una cicatrice patologica, il primo passo (chiedere sempre un parere al proprio medico) è iniziare un percorso di ginnastica posturale, con le giuste tecniche di stretching e allungamento infatti sarà possibile rendere meno ipertrofica la cicatrice ed avere così benefici anche a livello posturale e di mobilità.