I centimetri contano.
- Adriano Cannata posture e fitness
- 19 ago 2023
- Tempo di lettura: 2 min

La forza gravità é in primis una delle cause della perdita di centimetri in altezza, Il resto delle cause é dato dall'invecchiamento e da varie patologie.
Uno dei tanti processi naturali del corpo umano oltre come avevamo già parlato in passato per quanto riguarda la sarcopenia ( leggi anche https://www.adrianocannataposturefitness.com/post/sarcopenia-e-invecchiamento)
o l'osteoporosi (leggi anche https://www.adrianocannataposturefitness.com/post/osteoporosi ), é la riduzione dei centimetri in altezza.
Ebbene sì, sia l'uomo che la donna dopo i 30 anni si "accorciano"
La riduzione in l'altezza é di solito un processo naturale dato dall'invecchiamento, se ci soffermiamo un attimo a pensare quante volte ci é capitato incontrare qualcuno che non vedevamo da tanti anni e ritrovarlo leggermente più basso? Anche se é un processo lento, anno dopo anno i centimetri iniziano a mancare, si basti pensare che un uomo di 80 anni é in media 5-6 cm più basso, e una donna può arrivare anche ai 9-10cm.
Ahimè é un processo inevitabilmente...

Ma da cosa dipende questa perdita di centimetri?
Oltre ad essere un fenomeno dato dall'invecchiamento, anche le patologie possono incidere o esserne tal volta la causa.
Per quanto riguarda il processo naturale del corpo umano , con l'avanzare dell'età i dischi intervertebrali della colonna si disidratano, e diventano più sottili di conseguenza la colonna vertebrale si comprime a causa della pressione esercitata dalla forza di gravità.
Per quanto riguarda le patologie invece l'appiattimento del cavo plantare può essere una delle cause ma soprattutto l'osteoporosi. Per quanto riguarda l'osteoporosi le vertebre possono subire a causa della comprensione delle microfratture che comportano ad una curvatura della colonna con annesse poi ulteriori problematiche a livello di postura.
In questo caso é proprio vero che i centimetri contano, sì basti pensare che secondo numerosi studi, negli individui di età 70 anni e più, con una perdita in altezza di 5cm e oltre in due tre anni le possibilità di frattura dell'anca aumentano del 55% per gli uomini e del 20% per le donne rispetto a chi ne perde meno nello stesso arco di tempo.
La buona notizia è che questo processo si può almeno limitare.
Per limitare la riduzione in altezza ed evitare di incombere in ulteriori problematiche o patologie, occorre innanzitutto curare bene l'alimentazione soprattutto partendo dall'infanzia.

Calcio e vitamina D sono importanti per la costruzione di una buona struttura ossea e fondamentali per il mantenimento in età adulta.
Anche l'attività fisica é un ottimo alleato per rimanere "alti"... Diversi studi e ricerche condotte su individui di diversa età dimostrano come chi pratica attività fisica regolare come l'aerobica e lo stretching può addirittura ridurre alla metà la perdita dei centimetri rispetto a chi non si allena o ha smesso di farlo.
Ricapitolando la forza di gravità é in primis una delle cause della perdita di centimetri.
Il resto delle cause é dato dall'invecchiamento e dalle patologie, ridurre questo fenomeno si può con una buona e sana alimentazione ed una adeguata attività fisica.

Comments